Definizione Parental Control

Il parental control (controllo genitoriale o filtro famiglia) è il sistema che permette ad un adulto (tipicamente ad un genitore) di monitorare o bloccare l’accesso a determinate attività da parte di un bambino.

I sistemi di parental control gestiscono prevalentemente due aspetti:

1) Qualitativo: cosa posso o non posso fare in base alla tipologia (es. sito, canale televisivo, ecc.)

2) Quantitativo: quanto posso disporre di un determinato mezzo (es. le ore di TV o computer consentite)

Se l’aspetto quantitativo è di facile comprensione, la componente qualitativa è quella che discrimina realmente la sicurezza del bambino coinvolto.

Se ad esempio consentiamo a nostro figlio 2 ore al giorno di internet e poi non verifichiamo la bontà delle attività svolte in quel periodo il nostro sistema è sostanzialmente inutile.

Quali sistemi esistono per filtrare i contenuti?

I sistemi hanno due macro categorie, si dividono infatti in sistemi dinamici e sistemi statici.

Mentre i primi sono in grado di adattarsi all’utilizzo dei media da parte dei bambini, analizzando costantemente il flusso di informazioni e basandosi su database internazionale costantemente aggiornati, i secondi sono più rigidi ed a fronte di una maggiore rigidità (ad esempio una lista di siti consentiti) offrono garanzie pressochè assolute di controllo dell’utente.

I sistemi, inoltre, si classificano a seconda del punto in cui sono attivi:

Partendo dall’esterno abbiamo i sistemi di tipo Perimetrale: tipicamente firewall, proxy e dns filtrati (Open DNS), per passare ai controlli integrati nel sistema operativo (filtri famiglia), spesso ampliati da applicativi specifici ed antivirus.

Cosa è il parental control?

Il parental control è dunque il compagno ideale di ogni bambino che si affaccia sul web o su una piattaforma di fruizione di contenuti (TV), questo non può sostituirsi alla presenza di un adulto ma è di supporto nell’attività di contenimento dei rischi e nella valutazione delle attività.